31/07/12

Patate e Cavolfiori al Gratin



Non ho mai badato al caldo quando si tratta di cibo. Come ho detto qualche post piu' sotto posso mangiare polenta a ferragosto come caprese a dicembre. Se ho voglia di una determinata pietanza la cucino e me la gusto in ogni stagione dell'anno. Come ad esempio questo mix di patate e cavolfiori al gratin, che prima di andare al lavoro ci sono stati veramente bene. Energia calorica per affrontare meglio il pomeriggio (e non sentire il languorino verso una cert'ora).
Quindi...

HO:

1) bollito separatamente delle patate e un cavolfiore
2) preparato una salsa besciamella con 2 cucchiai di farina stemperata in mezzo litro di latte al quale ho aggiunto noce moscata, sale e una noce di burro
3) adagiato le verdure ben scolate in cocotte monoporzione coprendole di besciamella
4) cosparso di grana padano e riccioli di burro
5) cotto in forno fino a gratinatura

SUGGERIMENTO:

Allo stesso modo si possono cucinare altre speci di verdura. Finocchi, cavolini di Bruxelles, gambi di coste etc...

Enjoi
:)

30/07/12

Torta Cacao, Pere e Yogurt

Oltre alle zucchine di qualche ricetta fa ho avuto in dono anche delle pere. Niente a che vedere con le pere che si trovano in bella mostra sui banchi del supermercato. Queste sono piccole, succose e dolcissime. La giusta pera da gustare con il gorgonzola per quello strano abbinamento che tanto adoro. E visto che ne ho avute in abbondanza, che come al solito anche oggi avevo quello strano ma consueto desiderio di dolce, che ero sola a casa e tanto tempo tutto per me mi sono voluta coccolare con un classico dei dolci da merenda.
La torta al cioccolato e pere.
Non avendo in casa abbastanza cioccolato fondente ho optato per il cacao. Il risultato e' stato delizioso lo stesso.
Quindi...

HO:

1) sbattuto con le fruste 3 tuorli d'uovo con 180 gr di zucchero di canna fino a diventare cremose
2) aggiunto 100 gr di burro a temperatura ambiente, 250 gr di yogurt all'albicocca e continuato a montare 
3) unito 250 gr di farina lievitante, del cacao amaro qb e impastato tutto per circa 5 minuti
4) incorporato molto delicatamente i 3 albumi montati a neve ferma con un pizzico di sale
5) messo meta' del composto in una teglia imburrata, adagiato le pere tagliate a spicchi e coperto con il restante impasto
6) cotto in forno caldo a 170 gradi per 45 minuti 
7) una volta raffreddata spolverizzata di zucchero a velo
   
SUGGERIMENTO:

Di solito uso dello yogurt al naturale ma avendo in casa solo quello alla frutta ho optato per il gusto albicocca che con il cacao ci sta bene.
Le pere le ho volutamente lasciate con la buccia perche' essendo piccole e nostrane era molto fine e levarla sarebbe stato un vero peccato.

Enjoi
:)



29/07/12

Verza Brasata con le Mele


Una ricetta che si prepara abbastanza velocemente e' questa delle verze alle mele. Ha anche il pregio di poter essere poi consumata fredda e quindi ci sta molto bene in questi giorni di caldo pazzesco. 
Quindi...

HO:

1) tagliato la verza a strisce non troppo sottili
2) messa in una pentola con acqua e sale e lasciata bollire per circa 25 minuti
3) scolata e messa in un altra pentola con un poco di burro, dei dadini di mela e pochissimo brodo vegetale
4) fatta cuocere fino a brasatura
6) preparato la salsa tagliando a fettine sottilissime una mela verde
7) fatta cuocere per 15 minuti con poco burro, zucchero, aceto di mele, poco brodo, sale e pepe
8) frullato il tutto con il minipimer
9) servito la verza con la salsa a parte

SUGGERIMENTO:

D'inverno amo usare anche verza rossa e uvetta sultanina.
Mela ideale sarebbe la Granny Smith ma vanno bene anche quelle che si hanno in dispensa


Enjoi
:)

Sfogliatine di Mela Verde e Miele

Voglia di dolcetti ma l'arrivo di "Ulisse" mi ha stesa....quindi, visto che comunque non so resistere dal mettermi ai fornelli, ho imbastito una cosa veloce veloce ma sfiziosetta.
Cosi'...

HO:

1) srotolato una confezione di sfoglia fresca tagliandola a quadrotti
2) tagliato a fettine sottili una mela verde senza sbucciarla
3) adagiato 2 di queste fettine sopra ad ogni quadrotto
4) spennellato tutto con acqua
5) cosparso di zucchero di canna
5) infornato a 190 per circa 20/25 minuti
6) sfornato e spennellato ogni quadrotto con del miele sciolto nel microonde

SUGGERIMENTO:

Di solito preferisco spennellarle con marmellata di albicocche sciolta nel microonde con un goccio d'acqua ma essendone stranamente sprovvista ho optato per il miele che comunque ha dato un sapore delicato


Enjoi
:)




23/07/12

Spaghetti Integrali con Crema di Zucchine e Ricotta

E questa me la sono proprio inventata io.
Partendo dal fatto che avevo voglia di farmi un pesto con zucchine e basilico mi accorgo che le due piantine che tengo con cura sul mio barbie-balconcino erano state spostate dai muratori che stanno lavorando alla facciata e messe in alto sull'impalcatura. Non li volevo disturbare e quindi ho optato per le sole zucchine. Poi mi accorgo che anche i pinoli erano finiti, mi era rimasto solo del sesamo tostato e quindi mi sono messa a pasticciare e ne e' uscita una cosa veramente squisita.
Infatti....

HO:

1) lessato due zucchine lasciandole ammorbidire bene
2) levate dal fuoco e scolate dell'acqua in eccesso
3) messe nel bicchiere del minipimmer e frullate con semi di sesamo, grana padano e olio di mais (essendo delicato non avrebbe coperto i sapori)
4) lessato gli spaghetti Integrali Bio
5) conditi con la crema 
6) aggiunto della ricotta vaccina
7) divorati.... :)

CONSIGLIO:

1) ci avrei visto bene anche dei pomodorini di Pachino appena appena saltati in padella. Terro' presente per la prossima volta.

2) lessando le zucchine bisogna asciarle intere senza spuntare le due estremita'. Questo per evitare che si impregnino d'acqua e perdano sia in sapore che in proprieta' benefiche visto che sono un'ottima fonte di potassio, ferro, calcio, fosforo e vitamine A, B1, B2, C.
Per questo andrebbero solitamente consumate preferibilmente crude. 

Enjoi
:)



22/07/12

Crema con Amaretti e Zucchero di Canna

Voglia di dolce e non avere molti ingredienti per prepararne uno?
No problem, a me succede spesso. Anche oggi.
Quindi valuto gli ingredienti a mia disposizione e mi invento qualche cosa eventualmente modificando ricette originali.
E' il caso di questa crema pasticcera che ho preparato con dello zucchero di canna avendo finito quello bianco e senza bacca di vaniglia sostituendola con degli amaretti sbriciolati.
Quindi...

HO:

1) messo mezzo litro di latte in un pentolino sfiorandone il bollore a fuoco bassissimo
2) sbattuto in un altro pentolino 3 tuorli d'uovo con 3 cucchiai di zucchero di canna 
3) unito 2 cucchiai di farina 00 e girato bene con un cucchiaio di legno
4) aggiunto molto delicatamente il latte caldo mescolando con cura
5) fatta cuocere a fuoco basso fino a che sie' presentata abbastanza solida senza farla bollire
6) levata dal fuoco e aggiunto degli amaretti sbriciolati
7) versata in coppette e guarnita con un amaretto intero


CONSIGLIO:

Volendo si  puo' usare una scorza di  limone per profumare la crema, togliendola dopo l’infusione, oppure incorporare, mescolando con una frusta, degli alcolici o del succo di arancia prima che la crema si raffreddi.
Per evitare che si formi una pellicola in superficie mentre la crema si raffredda, coprirla con un disco di carta forno oppure coprire il contenitore dove si trova con un canovaccio inumidito.



Enjoi
:)



Dischi di Melanzana alla Milanese con Sesamo

Melanzane...melanzane! 
Belle da vedere, con quel colore viola intenso e buone da mangiare con la loro polpa morbida e delicata.
Oggi ero golosa di loro in un modo particolare: impanate e fritte come me le faceva la mia mamma da bambina. 

Ricordo che dopo averle fritte mi tagliava un panino, la nostra classica e amata "michetta" , e ne metteva all'interno qualche fettina. Adoravo e godevo!

Le ho volute preparare pero' con una variante personalizzata mettendo nel pangrattato dei semi di sesamo che e' risaputo li metterei pure nel cappuccino talmente lo adoro.

Quindi...
 

HO:
 

1) tagliato a rondelle la melanzana
2) messo i tuorli di due uova dentro ad una terrina e sbattuti con un pizzico di sale e del prezzemolo
3) preparato del pangrattato in un vassoio dove vi ho aggiunto del sesamo

4) impanato i dischi di melanzana come si fa con la classica cotoletta (non io naturalmente)
5) fritto in olio di semi
6) messe a scolare dell'unto in un piatto con della carta da cucina

CONSIGLIO:
 

Prima di acquistarle, controllare che il picciolo sia ancora attaccato, di colore verde, senza parti secche, la buccia deve essere liscia, lucida e tesa e la polpa soda.

CURIOSITA':


Durante la seconda guerra mondiale le sue foglie venivano essiccate al sole ed usate presso i contadini e i pastori per la confezione di sigari o sigarette in sostituzione dell'introvabile tabacco.


Enjoi

:)


 

18/07/12

Pancake con Maple Syrup e Banane

Questa mattina non ho avuto molto tempo da dedicare alla colazione e verso le 11 la fame ha iniziato ha bussare allo stomaco. Volevo qualcosa di nutriente che mi accompagnasse fino a tardo pomeriggio.
Entro in cucina e la prima cosa che mi salta all'occhio e' il flacone di Maple Syrup che mi sono portata da Londra e la lampadina che mi si accese aveva la forma di Pancake. Pensato, fatto. Quindi...

HO:

 1) messo in un recipiente 100 gr di farina lievitante, un pizzico di sale e un cucchiaio di zucchero
 2) sbattuto a neve ben ferma un albume d'uovo
 3) sbattuto per un paio di minuti un tuorlo dove ho aggiunto poi la farina 
 4) unito 125 ml di latte e due cucchiai di olio di semi
 5) mescolato bene fino ad ottenere un composto omogeneo
 6) aggiunto l'albume avendo cura di incorporarlo delicatamente
 7) unto e riscaldato una padella antiaderente 
 8) messo tre cuchiai dell'impasto nella padella
 9) distribuito fino ad ottenere un cerchio del diametro preferito
10) fatto cuocere finchè la parte superiore ha fatto delle bolle ed e' apparsa asciutta
11) girato il pancake e cotto dall'altra parte 
12) cosparso di maple syrup e rondelle di banana



CONSIGLIO:

Per guarnire o accompagnare i pancakes, oltre allo sciroppo d’acero (Maple Syrup) si puo' usare del miele, nutella, creme varie, marmellate, panna montata, frutta fresca o sciroppata.

CURIOSITA':

I pancakes non sono altro che le note frittelle di Nonna Papera, che preparava con cura ai tre nipotini Qui, Quo e Qua.





15/07/12

Piazza... la Piadina Pizza (con melanzana)


Questa sera non avevo una gran voglia di cucinare e cosi' frugando in dispensa alla ricerca di idee veloci ho visto che avevo delle piade e da li' all'idea della finta pizza il passo e' stato breve.
La finta pizza, che molti bar chiamano la piadapizza, era un piatto veloce che facevo gia' nel lontano 2006 in un bar di Corso Lodi a Milano e che andava alla grande visto che la nostra clientela era formata per lo piu' da impiegati e banchieri e questi, si sa, amano le cose veloci e leggerine. Quindi questa era una piacevole alternativa alla solita insalatona.
Stasera pensavo che piadapizza e' un nome che non mi piace e quindi senza troppo riflettere mi e' venuta in mente la parola piazza, che e' un' unione dei due nomi abbreviati e per realizzarla...

HO:


1) messo in una ciotola qualche cucchiaio abbondante di polpa di pomodoro e condita con sale, origano e un cucchiai di olio
2) tagliato a fettine mezza mozzarella (usare formaggio vegano se per alternativa vegana) 
3) condito la piadina come si fa con la classica pizza, prima con il pomodoro e poi con la mozzarella 4) aggiunto 4 rondelle di melanzana
5) messa a cuocere in forno preriscaldato a 200° per 8 – 10 minuti
6) sfornata appena la piadina e' diventata croccante e la mozzarella si e' sciolta  

Certo non è la vera pizza ma vi assicuro che il risultato è davvero buono!

Enjoi
:)



Riso Saltato e Ricottina al Balsamico con Dadolata di Pomodoro Fresco e Basilico

E' oramai risaputo che del commestibile non butto via quasi niente e quindi avendo cucinato volontariamente del risotto in piu' ieri sera oggi a pranzo mi sono preparata il classico riso al salto milanese.

Il riso al salto è una ricetta della Vecchia Milano. Cucinato con il riso avanzato, veniva preparato in grosse padelle nere che, per facilitare l'operazione di rigiro, venivano utilizzate ancora unte. Per friggere il riso, una volta l'olio era merce davvero preziosa e costosa, si utilizzava il burro o, ancora più economicamente, il lardo.

A Milano, lungo i Navigli si trovano ancora trattorie o locali che hanno mantenuto la tradizione e che ne fanno un loro piatto forte.

Io l'adoro, con quella sua crosticina secca e dorata, e quando ho in menu' il risotto ne preparo sempre un po' in piu' per questo uso. Anche la mia mamma ne va ghiotta e quando vado a trovarla cerco sempre di prepararglielo anche se oramai ha imparato bene la ricetta.
Quindi...

HO:

1) scaldato una noce di burro in una padella antiaderente di piccolo diametro
2) tolto il burro con un pezzo di scottex avendo cura di ungere bene tutta la padella
3) unito qualche cucchiaio di risotto (di solito 5 a persona)
4) alzato la fiamma al massimo e cotto il riso per circa 4 o 5 minuti avendo cura di schiacciarlo bene con una paletta o cucchiaio di legno per appiattirlo
5) rivoltato con l'aiuto di un coperchio continuando la cottura per altri 4 o 5 minuti
6) impiattato con l'aiuto di una paletta per non romperlo

Ho accompagnato questo riso al salto con una ricottina, una dadolata di pomodoro fresco e basilico conditi con solo dell'aceto balsamico.

 SUGGERIMENTO:

E' importante che il risotto, con l'aiuto di una paletta, venga bene schiacciato in modo da uguagliarne lo spessore e che venga riunito bene ai bordi in modo che l'amido del riso si espanda attaccando bene un chicco all'altro.
Per evitare che il riso rimanga attaccato alla padella, è importante che questa venga temprata, cioè bagnata con un goccio d'olio e dopo avere messo una manciata di sale grosso, pulita con uno strofinaccio asciutto. Questo procedimento vale solo se si adopera la padella di ferro. Se si usa quella antiaderente, basta solo ungerla.

Enjoi
:)

14/07/12

Risotto Carote, Piselli e Zucchine Mantecato allo Zola


Ecco qua, come dicevo qualche post piu' sotto, la mia passione per i cereali e per i risotti mi porta a cucinare spesso con questi ingredienti sani e naturali.


Quando lavoravo come aiuto cuoco in un ristorantino vicino al lago ho avuto un buon maestro di risotti.

Anni prima aveva anche vinto un concorso indetto da non ricordo quale associazione milanese dove si dovevano realizzare dei risotti che avevano come ingrediente aggiunto i fiori e lui vinse questo premio con un risotto ai petali di rose che, mi disse poi, fece impazzire una nota contessa meneghina.
Da lui imparai veramente molto e mi "inizio`" a questa vera passione insegnandomi i vari trucchi del mestiere.
Anche le zucchine si trovano spesso come ingrediente dei piatti che cucino perche' questa e' la loro stagione, sono versatili, saporite e leggere.
Quindi...


 HO:


1) soffritto delle carote e poca cipolla in poco olio
2) aggiunto il riso e mescolato fino a brillatura
3) sfumato con del vino bianco
4) unito le zucchine, i piselli ancora surgelati e del brodo vegetale quando vedevo che stava per asciugare
5) aggiustato di sale e lasciato cuocere per 17 minuti
6) spento il fuoco e mantecato con del formaggio gorgonzola 


CONSIGLIO:

Quando si parla di brillare il riso si intende rigirarlo nella pentola fino a che le estremita' del chicco non risultino trasparenti e brillanti.
Non si deve mai mantecare il riso a fiamma accesa, pena la scottura dello stesso e la cottura dell'ingrediente usato in mantecatura.


Enjoi
:)




13/07/12

Gnocchi Zucchine, Pomodoro Fresco e Zafferano

Gli gnocchi sono spesso associati alla stagione fredda perche' considerati pesanti. Io non ho di questi pregiudizi e per me ogni tipologia di cibo va in base alle voglie che si hanno. Quindi mi potreste vedere a ferragosto davanti ad un bel piatto di polenta.
Non e' che forse d'inverno si mangino comunque i gelati?
E allora andiamo con questi gnocchi veloci, dell'ultimo momento quando si torna dal lavoro e non si ha molto tempo per pranzetti superelaborati.
Quindi...

HO:

1) rosolato in pochissimo olio delle zucchine tagliate a spicchi di luna
2) aggiunto una dadolata di pomodoro fresco
3) bagnato con del brodo vegetale dove ho sciolto dello zafferano
3) aggiustato di sale
4) cotto gli gnocchi in abbondante acqua salata
5) raccolti con un mestolo forato non appena sono venuti a galla ed adagiati nella padella del condimento
6) saltati a fuoco vivace nella padella
7) impiattati

SUGGERIMENTO:

Quando si adagiano gli gnocchi nella padella dove verranno poi saltati bisogna avere sempre la premura di aggiungere un mezzo mestolo di acqua di cottura degli stessi di modo che tirandoli risulteranno poi morbidi e non "impastati"

Enjoi
:)

10/07/12

Orzotto agli Asparagi con Carotine


Amo i cereali di tutte le speci ma il primato lo riservo all'orzo.

L'orzo è un alimento forse troppo poco utilizzato nella nostra dieta anche se è in possesso di proprietà in grado di apportare benefici al nostro organismo essendo ricco di proteine, sali minerali e fibre. E' anche un alimento molto nutriente particolarmente indicato nell'alimentazione di anziani e bambini in quanto è un ottimo rimineralizzante delle ossa e, grazie al suo buon contenuto di fosforo, ha proprietà in grado di apportare benefici alla capacità di concentrazione ed alla memoria, cosa quest'ultima del quale ultimamente ne sento la mancanza :)

Mi piace cucinarlo in vari modi e quando ho tempo (perche' i tempi di cottura sono naturalmente maggiori) lo sostituisco al riso per la realizzazione dei risotti. 

Come questo orzotto con asparagi e carotine che si e' rivelato un successone!

Quindi...



HO:



1) lavato gli asparagi a cui ho tolto la parte bianca finale e le punte e tagliato la parte che resta a piccoli pezzetti
2) rosolato in un cucchiaio d'olio della cipolla tritata, messo i pezzetti di asparagi e aggiunto un po' di brodo vegetale cuocendo per circa 15 minuti
3) versato i pezzi di asparagi nel minipimer e frullati
4) soffritto in una pentola con poco olio della cipolla e delle carote tagliate a dadini e aggiunto l'orzo facendolo rosolare bene
5) sfumato il tutto con del vino bianco secco ed aggiunto del brodo vegetale
6) mescolato per qualche minuto ed unito gli asparagi frullati in precedenza
7) continuato ad aggiungere del brodo quando asciugava e unito, dopo 10 minuti circa, le punte degli asparagi continuando la cottura
8) spento la fiamma e mantecato con burro e grana padano

CONSIGLIO:
Si puo' utilizzare l'acqua di cottura degli asparagi come brodo aggiungendovi un pezzo di dado vegetale.
Di solito cuocio e frullo piu' del necessario di asparagi di modo che li possa poi congelare ed avere gia' belli che pronti per il prossimo risotto, pasta o torta salata.


Enjoi
:)

01/07/12

Cipolle in Agrodolce con Uvetta Sultanina, Aceto di Mele e Zucchero di Canna

Quando facevo la cuoca ero anche esperta e specializzata in antipasti e stuzzichini. Il sabato e la domenica sera i locali dove lavoravo esibivano tavolate di piatti da me realizzati da "omaggiare" ai clienti che gustavano un drink. Questo mi ha portata ad imparare ad utilizzare l'utilizzabile e a riciclare ogni tipo di alimento si trovasse dento il frigo o in dispensa. 
Naturalmente esibendo molti vassoi di cibo dovevo inventarmi piatti veloci, a basso costo e d'effetto.
Visto che ho acquistato cipolle da farcire e trovandomene ancora dentro il sacchetto ho deciso di utilizzarle tutte prima che iniziassero a germogliare.
Questa e' una di quelle nominate qua sopra.
Quindi...


HO:

1) tagliato a spicchi le cipolle precedentemente sbucciate
2) versate in una padella con dell'olio caldo
3) saltate per pochi minuti e bagnate con del brodo vegetale
4) aggiunto dell'uvetta sultanina, dello zucchero di canna, salato e pepato
5) irrorate a fine cottura con dell' aceto di mele e lasciate appena appena caramellare

SUGGERIMENTO:

Ci stanno bene anche dei pinoli ma si sa, casa mia non e' un ristorante e a volte la dispensa non e' al completo di tutto.
Durano parecchi giorni se conservate in frigorifero perche' l'aceto le mantiene conservate.


Enjoi
:)



Tortino di Riso al Sesamo

Come quasi ogni volta che cucino delle pietanze che richiedono un ripieno immancabilmente questo ripieno avanza nella terrina e come riutilizzarlo? Certo io sono contro ogni genere di sprechi e quindi mi invento di tutto pur di utilizzare questi avanzi.
Cosi' dal ripieno in abbondanza delle cipolle ne e' nato un tortino inventato sui due piedi ma che si e' rivelato gustoso e ideale per la cena di questa sera.
Quindi...

HO:

1) messo la farcitura avanzata in una terrina
2) unito 2 uova, del prezzemolo, del grana padano e della farina bianca 00
3) versato il tutto in una tortiera coperta da carta forno
4) cotto in forno a 180 gradi per circa 10\15 minuti
5) levato dal forno e cosparso di semi di sesamo
6) continuato la cottura per altri 20 minuti circa

CONSIGLIO:

L'ho trovato squisito freddo accompagnato con del formaggio fresco tipo robiolina 

Cipolle Farcite con Riso e Verdurine


Adoro le cipolle in tutte le sue varianti perche', come le patate, sono versatili e si prestano a molteplici ricette.
Oggi ho voluto provare a farle ripiene di riso per creare un piatto unico che con sto caldo ci sta bene visto che non si ha desiderio di riempirsi troppo la pancia.
Quindi...

HO:

1) pelato le cipolle e spuntate alla base e in cima
2) lessate in acqua salata per circa 8 minuti
3) lasciate intiepidire ed asciugate con un panno carta
4) cotto il riso e scolato
5) con la punta di un coltello svuotato le cipolle 
6) sbattuto un uovo in una terrina con sale e origano
7) aggiunto del grana padano, delle carote e delle zucchine precedentemente tagliate a cubettini e lessate, 8) unito il riso e mesolato fino ad ottenere un impasto omogeneo
9) farcito le cipolle , spolverate di origano e disposte in una pirofila
10) messo in una terrina la polpa tolta alle cipolle e tritata a coltello, le carote e zucchine avanzate dalla farcitura, sale e pepe
11) disposto questa salsa sul fondo della pirofila aggiungendo poco olio, del vino bianco secco, brodo vegetale, origano
12) distribuito dei fiocchetti di burro sopra ad ogni cipolla
13) cotto in forno gia' caldo a 180 gradi per circa 40 minuti


SUGGERIMENTO:

ci avrei visto bene del riso integrale ma ne ero sprovvista. Ho notato che si possono gustare sia calde che fredde perche' a pranzo calde erano deliziose ed ora fredde non sono da meno.

Enjoi
:)