19/08/17

Il Pesto con le Foglie del Cavolfiore e gli Anacardi



Essendo vegetariana cucino molte verdure e cosi' mi capita spesso di pensare se gli scarti di queste verdure, che solitamente vengono gettati nei rifiuti organici, possano essere davvero degli scarti o in qualche modo si possono riutilizzare e come.

Questa mattina, ad esempio, stavo pulendo un cavolfiore privandolo delle foglie esterne e mi domandavo come poterle riutilizzare per preparare qualcosa di buono. 
E' bastata una veloce ricerca online per scoprire che potevano essere utilizzate per preparare un delicato pesto per condirci la pasta.

Le ricette trovate online pero' non mi soddisfacevano perche' mi sembravano abbastanza pesanti di olio e formaggio cosi' ho deciso di fare di testa mia usando solo le foglie del cavolfiore e un poco di anacardi (che qui in UK vengono chiamati cashew, costano molto poco e non mancano mai nelle dispense). Il risultato e' stato sorprendente, una cremina molto delicata e gustosa che puo' essere anche utilizzata spalmata su fette di pane abbrustolito e crostini vari per uno stuzzichino o antipasto diverso ed insolito, magari arricchendoli con dei pomodori secchi in aggiunta.

Quindi per preparare questo delicato pesto di foglie di cavofiore...


HO:


1) lavato molto bene sotto l'acqua corrente le foglie esterne di un piccolo cavolfiore incluso le parti piu' spesse e dure
2) tagliato le foglie a pezzetti piccoli
3) fatte cuocere a vapore finche' sono risultate abbastanza tenere e lasciate intiepidire
4) messo una ventina di anacardi dentro al bicchiere del minipimer assieme alle foglie bollite del cavolfiore e a un pizzico di sale e pepe
5) frullato il tutto fino ad ottenere una cremina delicata

Enjoi
:)





SUGGERIMENTI:

Se frullando la crema dovesse risultare troppo solida unire un paio di cucchiai d'acqua e continuare a frullare per qualche secondo.

                                       
Volendo un sapore piu' deciso aggiungere del grana padano grattugiato mentre si condisce la pasta.  




15/08/17

La Torta di Mele e Noci



Ieri la mia amica Nico mi parlava della torta di mele e noci che realizza spesso e che considera il suo "cavallo di battaglia" perche' di facile e veloce realizzazione.
Me ne parlava mentre ci trovavamo a casa di Anna, una delle signore per le quali lavoro, dove c'e' un giardino con grandi alberi da frutta (mele gialle, mele rosse, pere, fichi, nocciole), cosi' ho raccolto delle buonissime mele di gusto asprigno e la sera stessa ho realizzato la sua famosa torta di mele e noci.

Aveva ragione la mia amica Nico, questa e' una di quelle torte buone, leggere e veloci da preparare perche' gli ingredienti non vanno pesati, ad eccezione del burro, ma si dosano utilizzando un classico bicchierino di plastica di quelli usa e getta da 200ml.

Rispetto alla sua ricetta ho modificato la dose di zucchero (io in meno), un po' piu' di noci e ho aumentato il numero di mele perche' la volevo ancora piu' "melosa" di quanto gia' non lo fosse.

Qui posto le dosi di Nico e tra parentesi le mie per avere una torta piu' o meno dolce e piu' o meno "melosa:

  • 3 bicchieri di farina 00 (io self raising)
  • 1 bicchiere e 1/2 di zucchero (io uno)
  • 3 uova
  • 50g di burro fuso e tiepido
  • 2 mele (io cinque di media grandezza)
  • qualche gheriglio di noce tritati grossolanamente (io una bella manciata)
  • buccia di limone grattugiata
  • vaniglia o vanillina
  • il succo di un limone (io due)
  • latte quanto basta per rendere l'impasto cremoso ma non liquido
  • una bustina di lievito (se non si usa la self raising) 

Quindi...

HO:

0) acceso il forno e portato ad una temperatura di 170gradi*
1) tagliato le mele a dadini piccoli e bagnate con il succo di limone per evitare che diventassero scure
2) montato le uova intere con lo zucchero e un pizzico di sale finche' non sono diventate chiare e cremose
3) aggiunto il burro liquefatto e freddo a filo
4) aggiunto la farina, un bicchiere alla volta, setacciandola e impastando bene con le fruste elettriche
5) bagnato con del latte per ottenere un impasto morbido ma non liquido e continuato ad impastare
6) unito le mele, le noci e la buccia di limone grattata mescolando delicatamente con un cucchiaio di legno
7) versato l'impasto in una teglia da 26cm imburrata e infarinata precedentemente
8) infornata a 170gradi per 50 minuti circa*
9) cosparsa con abbondante zucchero a velo

* Tutti i forni non sono uguali, 170gradi e' la temperatura ideale per cuocere le torte nel mio quindi regolarsi di conseguenza

* Questo e' il tempo necessario per la cottura nel mio forno, regolarsi in base all'esperienza maturata nell'uso del proprio forno

Enjoi
 :)

14/07/17

Baked Ratatouille o Ratatouille al forno



Questo e' un piatto che preparo molto spesso alle famiglie inglesi per le quali lavoro e viene apprezzato perche' ha un gusto molto "mediterraneo".
E' una ricetta molto versatile, infatti la si puo' mangiare sia calda che fredda, servita come contorno, antipasto o piatto unico ed è anche eccellente il giorno successivo.
Volendo puo' essere adatta anche ai vegani se non viene aggiunta la mozzarella che personalmente ho deciso di usare per dare un tocco piu' "italiano" esaltandone il gusto.
La ricetta originale prevede, tra le altre verdure, la zucchina gialla ma se non la si dovesse trovare va benissimo anche quella con la buccia bianca.
Quindi, per preparare questa ratatouille di facile esecuzione...

HO:

0) tagliato a rondelle - di poco piu' di mezzo centimetro - 2 melanzane lunghe, 5 pomodori romani, 2 zucchine gialle e 2 zucchine verdi quindi messe da parte
1) preparato un emulsione mescolando in una scodella 4 cucchiai di olio di oliva, 10 foglie di basilico fresco tagliate a listarelle fini, uno spicchio d' aglio tritato, 2 cucchiai di prezzemolo fresco tritato, 2 cucchiaini di timo fresco, sale e pepe q.b.
2) scaldato 2 cucchiai di olio d'oliva in una padella e aggiunto una cipolla tagliata abbastanza finemente, uno spicchio d'aglio tritato, un peperone rosso e uno giallo tagliati a cubetti e fatti rosolare per circa 5 minuti
3) insaporito le verdure con sale e pepe e aggiunto una lattina di pomodori a pezzettoni e lasciato cuocere fino ad avere una salsa densa
4) spento il fuoco, aggiunto una decina di foglie di basilico fresco spezzettate con le mani e mescolato bene
5) versato il sugo in una pirofila da forno rotonda e livellato la superficie della salsa con una spatola 
6) disposto le verdure affettate precedentemente alternandole (ad es. melanzane, pomodori, zucchine gialle, zucchine verdi) sopra alla salsa partendo dal bordo esterno fino all'interno della pirofila, infilato tra le verdure qualche fettina di mozzarella* e condito con sale e pepe
7) versato sopra alle verdure l'emulsione di erbe aromatiche e olio
8) coperto la pirofila con un pezzo di carta stagnola 
9) cotto in forno preriscaldato a 190gradi per 40 minuti, dopo 40 minuti tolto la stagnola e lasciato cuocere per altri 20 minuti. Le verdure devono essere morbide

Enjoy!
:)


* passaggio da saltare nel caso si opti per la versione vegana 

28/06/17

Homemade Almond Butter o Burro di Mandorle Fatto in Casa






Preparare in casa un ottimo burro di mandorle è facilissimo: ci servirà solamente un frullatore potente e... un po' di mandorle!

Il burro di mandorle e' molto usato nella cucina vegana come sostituto del burro classico per preparare dolci, torte, biscotti, creme o per arricchire il pesto e mantecare i risotti. E' ottimo anche spalmato sul pane o fette biscottate e per prepararne un vaso da circa 250...

HO:

1) scaldato 250 gr. di mandorle con la pelle per 5 minuti in forno preriscaldato a 180 gradi facendo attenzione che non scuriscano
2) versato le mandorle nel robot da cucina e frullato fino ad ottenere una farina
3) continuato a frullare per amalgamare il composto fermando ogni tanto il mixer per spingere le mandorle verso il suo interno, aiutandomi con una spatola, fino a quando la farina di mandorle non e' diventata una crema delicata
4) invasato il burro di mandorle e conservato in frigorifero mescolandolo bene prima di ogni utilizzo


Enjoy! :)



 SUGGERIMENTI:

È possibile aromatizzare il  burro di mandorle con vaniglia, cannella, sciroppo d’acero o miele se utilizzato per la preparazione di dolci.

Il tempo necessario per trasformare le mandorle in polvere (prima) ed in crema burrosa (in un secondo momento) dipende dalla potenza del frullatore utilizzato. 

Conservare il burro di mandorle in frigorifero e consumarlo entro 3-4 settimane.

Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/Tv/Ricette/Preparazioni_di_Base/burro-mandorle.html



27/06/17

Pea and Mint Soup o Zuppa di Piselli e Menta



La bellezza di questa zuppa, facilissima da preparare, è che si può mangiare tutto l'anno perché è perfetta da gustare sia fredda che calda. 
La combinazione di piselli e menta è molto rinfrescante così personalmente preferisco prepararla quando le giornate sono molto calde ma è deliziosa in entrambi i modi!

Questa Pea and Mint Soup e' una zuppa semplice e veloce e per prepararla...


HO:

1)portato ad ebolizione 1 litro d'acqua in una grande pentola ed aggiunto una generosa presa di sale rosa dell'Himalaya (ma va benissimo anche quello classico bianco)

2)aggiunto una manciata di foglie di menta fresca e portato il liquido ad ebollizione
3)unito 500 gr. di piselli congelati e lasciati cuocere per 8-10 minuti fino a quando sono risultati leggermente teneri
4)scolato la menta e i piselli lasciando un poco di liquido di cottura e trasferiti di nuovo in pentola
5)lasciato raffreddare per 3-4 minuti
6)aggiunto un po'del liquido di cottura messo precedentemente da parte (abbastanza per coprire i piselli e la menta) e frullato con un frullatore ad immersione per 1-2 minuti fino ad ottenere una liscia purea verde
7)insaporito con sale e pepe nero appena macinato e aggiunto un generoso filo d'olio d'oliva
8)aggiunto 140 ml di crème fraîche alla purea di piselli e menta e frullato ancora per alcuni secondi, amalgamando bene il tutto
9)servito in scodelle da zuppa aggiungendo un cucchiaio di crème fraîche al centro di ciascuna e un filo di olio di oliva

Enjoy! :)





Suggerimento:


In alternativa alla crème fraîche si puo' utilizzare la panna acida o si può preparare una miscela con un cucchiaio di aceto o di limone in due tazze di panna e facendo cagliare il composto ottenuto


Per saperne di piu':

La crème fraîche è una crema tradizionale della cucina francese, ma oggi utilizzata e diffusa in molte cucine europee. È un tipo di panna acida con il 30/45% di grassi, di colore bianco, di densità consistente e dal sapore leggermente acidulo


24/06/17

Brazil Nut and Rocket Pesto with Avocado and Lemon o Pesto di Rucola e Noci Brasiliane con Avocado e Limone









Adoro preparare e mangiare qualsiasi tipo di pesto e cosi' sono sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo. 
Questo con avocado e succo di limone l'ho scoperto sul bellissimo libro di Ella Woodward, che consiglio a tutti di avere nella libreria di casa, e come tutti i pesto e' molto semplice da fare. Le noci brasiliane e l'avocado lo rendono cremosissimo, mentre la rucola e il limone aggiungono quel sapore leggermente agro/piccantino che lo rendono unico.
Cosi' per preparare una piccola ciotola di questo speciale pesto...

HO:

1) messo 120gr di noci brasiliane e 50gr di pinoli in un frullatore e frullato fino a che sono risultate ben schiacciate
2) unito la polpa di un avocado, due manciate abbondanti di rucola, 30gr di foglie di basilico, il succo di mezzo limone, 8 cucchiai di olio d'oliva, sale e pepe q.b. e 8 cucchiai di acqua frullando fino ad ottenere una soffice crema

Enjoy!
:)

SUGGERIMENTO:

La ricetta originale parla di un avocado e mezzo e del succo di un limone e mezzo ma personalmente dopo aver seguito queste dosi ho preferito diminuire sia l'avocado che il limone per un pesto piu' delicato e meno aspro. A discrezione quindi potete usare le dosi che meglio si avvicinano ai vostri gusti


PER SAPERNE DI PIU' SUL LIBRO DI ELLA:

Deliciously Ella – Semplicemente green è il libro vegano più venduto in Europa. Il perché è semplice: cucinare vegano solitamente è difficile, complicato e richiede un sacco di tempo; il libro della Mills invece è ricco di ricette golose facilissime da realizzare, senza bisogno di costosi macchinari o ingredienti che non si trovino in un qualunque negozio di cibi biologici.
Il suo segreto? L’autrice non è una chef né una nutrizionista, ma una donna normale. Ha dovuto imparare a cucinare vegano senza glutine dopo che una malattia rara l’ha obbligata a rivoluzionare la propria alimentazione. Da autodidatta ha creato una cucina accessibile a tutti, da golosa ha inventato piatti incredibilmente buoni. Il suo è un libro gioioso e inclusivo. È per tutti: per chi ha fatto la scelta vegana o vegetariana, per chi ha problemi di salute, per i celiaci, per tutti coloro che vogliono introdurre piatti sani nella propria alimentazione abituale. E, udite udite, le ricette di Ella piacciono anche ai carnivori! È facile da usare: all'inizio trovate l’elenco di ingredienti da tenere in dispensa (facilmente reperibili in qualunque negozio biologico o di cibi naturali o on-line). Poi vi basterà fare settimanalmente la spesa di frutta e verdura.


06/09/15

Cream Cheese Cake o Torta al Formaggio Cremoso



Ho trovato la ricetta di questo dolce, a base di formaggio cremoso tipo Philadelphia, sul mensile Take a Break’s My Favourite Recipes*, una piccola rivista di cucina che compero ogni mese qui a Londra e ho voluto mantenerla originale anche nel titolo della presentazione. 
E' l'ideale per una prima colazione dolce o per un tea pomeridiano, di preparazione facile e veloce si presenta molto morbida e delicata... "light and fluffy" come si usa dire qui e se conservata ben protetta dall'aria puo' durare anche qualche giorno senza perdere l'originale freschezza.
Per preparare quindi questa Cream Cheese Cake...

HO:

0) preparato in una bacinella un mix con 195gr di farina 00, un pizzico di sale, 1\2 cucchiaino di lievito e un pizzico di bicarbonato di soda
1) sbattuto a crema con il mixer elettrico 170gr di burro molto morbido e 113gr di formaggio tipo Philadelphia aggiungendo poi 200gr di zucchero bianco e continuando a mescolare con le fruste fino ad avere un impasto morbido e cremoso
3) unito un cucchiaino di estratto di vaniglia e la scorza grattugiata di un arancio
4) aggiunto 3 uova intere uno alla volta continuando a mescolare
5) versato in questo impasto il mix di farina precedentemente preparato continuando ad impastare fino ad avere una consistenza cremosa e soffice
7) rivestito di carta forno uno stampo da plumcake, versato l'impasto e fatto cuocere a 170gradi per circa 40minuti
8) dopo fredda spolverizzata di zucchero a velo

Enjoy!
:)


* Take a Break’s My Favourite Recipes e' un piccolissimo e simpatico  magazine distribuito qui in UK dove le ricette vengono realizzate dai lettori e pubblicate con tanto di foto del prodotto e della persona che le ha preparate. La sua particolarita' e' che ad ogni ricetta pubblicata vengono "donati" £25 all'esecutore e £500 alla ricetta prescelta del mese. Mica male vero?... :)


09/08/15

Fagiolini al Limone




Quando la sera si rincasa abastanza tardi e non si ha molto tempo da dedicare alla preparazione dei cibi si cerca di trovare qualcosa di abbastanza veloce da preparare ma che sia allo stesso tempo nutriente e genuino.
Come questo contorno molto fresco, semplice e gustoso che potrebbe trasformarsi anche in "piatto unico" se ci si aggiungono, una volta cotto ed intiepidito, dei dadini di feta o mozzarella e degli spicchi di uovo sodo.
Da abbinare ai fagiolini ho usato un classico pomodoro da insalata ma sono convinta che dei succosi pomodorini pachino spaccati in due ne avrebbero valorizzato ancora di piu' il gusto.
Per preparare quindi questi Fagiolini al Limone...

HO:

1) lavato ed asciugato molto bene un limone, grattugiato la scorza e spremuto il succo filtrandolo poi con un colino
2) pulito 500gr circa di fagiolini spuntando solo l'estremità con il picciolo* e lavati con cura mettendoli a bagno in acqua fredda
3) messo a lessare i fagiolini in abbondante acqua bollente salata per un quarto d'ora e quindi scolati
4) fatto rosolare in una capiente padella uno spicchio d'aglio assieme a qualche cucchiaio di olio di oliva ed aggiunto poi i fagiolini precedentemente lessati, un pomodoro tagliato a dadi abbastanza grossi, sale, pepe bianco e lasciato insaporire per un paio di minuti
5) bagnato il tutto con un bicchiere d'acqua calda al quale ho aggiunto la scorza grattugiata e il succo di limone
6) mescolato tutto molto bene e lasciato cuocere a fiamma bassa e a pentola coperta per un quarto d'ora finché l'acqua non sia stata assorbita quasi del tutto

Enjoy! :)

* solitamente si eliminano entrambe le estremità del fagiolino perché questo aiuta ad eliminare il filamento che si trova sul lato del baccello ma se i fagiolini sono molto giovani e teneri si può anche eliminare solo l'estremità con il picciolo.




04/05/15

I Biscottini di Frolla Ovis Mollis




E' da un po' che non pubblico qualcosa ma come sempre qui le giornate scorrono molto velocemente e non si riesce a trovare nemmeno un momento da dedicare alla realizzazione di ricette per il quale valga la pena scriverne poi un post. Aggiungiamoci anche che sono stata in Italia e che in questi giorni ho avuto ospiti italiani a casa e quindi tutto viene rimandato a quando si trova finalmente un attimo di relax, come oggi che, anche se e' lunedi', non si lavora perche' e' il primo lunedi' di Bank Holiday di maggio.
E come meglio festeggiarlo se non con una passeggiata al parco e con dei friabilissimi biscottini alla marmellata da consumare al rientro con un ottima tazza di buon te'?
Per preparare questi deliziosi biscottini ho utilizzato una variante della Pasta Frolla, la Ovis Mollis, che potrete realizzare seguendo la ricetta che troverete QUI e dopo aver preparato la base...

HO:

0) acceso il forno a 180gradi
1) preparato la Ovis Mollis e ricavato dall’impasto un lungo cilindro tagliandolo poi in pezzetti di uguale dimensione e ricavando da questi pezzetti delle palline grandi poco meno di una noce
2) schiacciato leggermente le palline e creato una fossetta al centro
3) disposto i biscottini, un poco distanziati tra loro, su una teglia rivestita di carta forno e riempito la fossetta con della marmellata di albicocche aiutandomi con un cucchiaino piccolo (meglio sarebbe stato usare una tasca da pasticcere ma ne ero sprovvista) senza esagerare altrimenti potrebbe fuoriuscire dal buco del biscotto durante la fase di cottura in forno
4) lasciato cuocere per circa 12-15
5) spolverizzato con poco zucchero a velo una volta freddi (opzionale)

SUGGERIMENTI:

I biscotti devono rimanere abbastanza pallidi in superficie e vanno lasciati raffreddare completamente prima di toglierli dalla teglia per evitare che si sbriciolino.


Possono anche essere infornati così come sono ed essere farciti successivamente alla cottura utilizzando marmellate, creme o Nutella.

Enjoy! :)



10/04/15

Tortino di Pancarre' al Formaggio Affumicato e Zucchine




Questo e' un tortino che avevo trovato in rete tempo fa e che mi stuzzicava parecchio. Oggi tornando dal lavoro mi sono fermata a comperare gli ingredienti e l'ho preparato per la cena. Naturalmente l'ho modoficata in base alle mie esigenze visto che la ricetta originale prevedeva l'aggiunta di prosciutto cotto (che i non vegetariani possono tranquillamente mettere) sostituendolo con delle zucchine cotte a vapore, utilizzando del pane integrale al posto di quello bianco e usando del formaggio affumicato a fette invece del comune formaggio a pasta morbida tritato.
Devo dire che il profumo che si e' sparso per casa era da subito molto invitante e una volta tolto dal forno mi ha dato l'impressione di un enorme "Croque-Bûcheron" che pure tanto adoro e che tanto ne ho mangiato quando, qui a Londra, lavoravo in un ristorante francese di una nota compagnia di ristorazione.
Questa e' veramente una ricetta estremamente veloce e facile e per realizzarla...

HO:

1) preparato 500ml di salsa besciamella (postero' a breve la ricetta)
2) cosparso di besciamella il fondo di una pirofila e coperto con uno strato di fette di pancarre' integrale
3) adagiato sul pane delle fette di formaggio affumicato (qui si trovano a fettine rotonde ma si puo' in alternativa usare della provola affumicata tritata), delle fette di zucchina cotta a vapore e del Grana Padano grattugiato
4) continuato in questo modo fino ad avere tre strati di pane e completando l'ultimo con solo pane coperto da besciamella e cosparso alla fine con Grana Padano
5) infornato a 190gradi per circa 20 minuti fino a completa gratinatura

Enjoy! :)




31/03/15

Plumcake al Lime e Marmellata di Ciliegie



Ieri ho fatto dei Muffin al Lime utilizzando pero' le dosi che servirebbero per preparare una torta e cosi' l'impasto che ho avanzato l'ho poi utilizzato per un Plumcake da consumare a colazione.
Per preparare questo Plumcake alla Marmellata di Ciliegie...

HO:

1) preparato un impasto come quello descritto QUI

2) versato in una tortiera rettangolare in silicone
3) adagiato sulla superficie alcuni cucchiaini -sei nel mio caso- di marmellata di Ciliegie ben distanziati tra loro
4) infornato a 170gradi per circa 40 minuti
5) sfornato, lasciato raffreddare su di una gratella e guarnito con zucchero a velo

Enjoy! :)


30/03/15

Muffin al Lime




In realta' questi non dovevano essere dei Muffin ma una torta da cuocere in vassoio di metallo, di quelle da tagliare poi a quadrotti e che qui chiamano "traybake" (tray\vassoio piu' bake\infornare).
Ho trovato questa ricetta ieri mentre sfogliavo uno dei miei piccoli ricettari da forno e mi sono ripromessa che l'avrei preparata oggi. Poco prima di versarla in teglia ho voluto pero' provare a trasmormare il tutto in pratici Muffin e devo ammettere che sono usciti veramente bene.
E' un impasto semplicissimo da fare perche' non si deve montare nulla separatamente, solo mettere tutti gli ingredienti in una bacinella e montarli poi con le fruste.
Per preparare quindi questi facilissimi Muffin al Lime*...

HO:

1) messo in una terrina 225gr di burro molto morbido, 225gr di zucchero fine, 4 uova medie, 300gr di farina autolievitante, 1 cucchiaino da te di lievito per dolci, un pizzico di sale, la scorza grattugiata e il succo di due lime
2) montato con le fruste elettriche per circa 10 minuti fino ad ottenere un impasto chiaro e gonfio
3) adagiato dei pirottini nello stampo da Muffin e riempiti di impasto
4) infornato a 170gradi per circa 40 minuti
5) lasciati raffreddari e decorati con una glassa preparata mescolando dello zucchero a velo con succo di lime

Enjoy! :)

* L'originale era con l'aggiunta di succo di limone e si chiama appunto "lemon traybake" ma io ho voluto cambiare  sostituendo il limone con il lime




CONSIGLIO:

queste sono dosi per una torta cotta in  uno stampo rettangolare di circa cm. 28x18, nel mio caso ne sono usciti 12 Muffin e con l'impasto avanzato ho preparato poi un Plumcake con marmellata di ciliegie del quale postero' la ricetta in un secondo momento.



Zuppa di Cicerchie




Ieri ho preparato questa zuppa fatta con un ingrediente abbastanza inusuale: le cicerchie.
Le cicerchie sono dei legumi all'apparenza molto simili ai ceci ma con un sapore decisamente più delicato. Sono ricche di proteine, vitamine del gruppo B, vitamina PP, calcio, fosforo e fibre.
Questa e' una ricetta molto semplice da realizzare ma che richiede del tempo perche' ci vogliono circa due ore solo per la cottura delle cicerchie, l'ideale quindi per quelle giornate dove si rimane a lungo in casa dedicandosi alla preparazione di una buona cena o pranzo.
Per preparare quindi questa sana e delicata zuppa di cicerchie...

HO:


1) messo a bagno per circa 20 ore le cicerchie in acqua salata

2) preparato ora un trito con una cipolla e una costa di sedano 
3) lavato e tagliato a dadini un pomodoro maturo e due grosse patate
4) messo a rosolare in una pentola capiente e a fuoco dolce uno spicchio di aglio assieme ad un paio di cucchiai di olio extravergine eliminando l'aglio una volta appassito
5) aggiunto il sedano e la cipolla lasciandoli cuocere per una decina di minuti a fuoco dolce, aggiungendo se necessarioun po' d'acqua a temperatura ambiente per farli appassire senza bruciare 
6) unito poi le patate, i pomodori e le cicerchie, aggiustato di sale e pepe e lasciato cuocere il tutto incoperchiato per circa 1 ora a fuoco basso, aggiungendo di tanto in tanto del brodo vegetale mescolando spesso per evitare che il composto si attacchi al fondo della pentola.
7) preparato nel frattempo un mazzetto aromatico legando insieme con dello spago da cucina, un rametto di rosmarino, qualche foglia di salvia e di alloro essicato ed aggiungeto quindi alla zuppa 
8) continuato la cottura per un’altra ora, sempre a fuoco dolce 
9) eliminato il mazzetto aromatico dopo la cottura e servito la zuppa con crostoni di pane al rosmarino e fiocchi di sale di Maldon 


PER SAPERNE DI PIU':
(da fonte Web)
Il vero nome della cicerchia è LATHYRUS SATIVUS, questo perché contiene la LATIRINA, sostanza tossica e amara, che se ingerita in una certa quantità, provoca seri danni e scompensi neurologici (LATIRISMO). Per fortuna oggi le nuove varietà contengono pochissima latirina (quasi zero in alcune). Per una maggiore serenità, sappiate che la latirina è idrosolubile, quindi fuoriesce dalla cicerchia per concentrarsi nell'acqua che serve per l'ammollo. L'ammollo, in acqua fresca e leggermente salata, deve durare 12 ore, una notte intera. Dopo l'ammollo, l'acqua va buttata e le cicerchie, prima di cuocerle, vanno sciacquate due/tre volte sotto l'acqua corrente.




Enjoy! :)



22/03/15

Brownies al Cioccolato con Ricotta e Gocce di Cioccolato





Oggi ho preparato i Brownies senza premeditazione.
Ho trovato nel frigo un paio di uova che scadevano in giornata e avevo cosi' intenzione di utilizzarli per fare una tranquillissima Torta Paradiso da colazione/merenda quando mi metto a sfogliare uno dei miei poket mensili dedicati ai dolci e m'imbatto nella ricetta di questi Brownies al formaggio. 
Qui come formaggio per dolci usano la Cream Cheese o il Philadelphia, io avevo in casa della ricotta e ho pensato che poteva sostituirli egregiamente e cosi' fu.
Ho voluto anche dare un mio tocco personale aggiungendo alla ricotta delle gocce di cioccolato fondente e devo dire che il risultato mi ha lasciata davvero soddisfatta (e non solo a me!).
Sono stati veramente molto veloci da preparare e per realizzarli...

HO:

0) rivestito con carta forno uno stampo quadrato imburrato*
1) messo a sciogliere nel microonde 60gr di cioccolato fondente assieme a 80gr di burro e lasciato intiepidire
2) mescolato 250gr di ricotta con 40gr di zucchero e una manciata abbondante di gocce di cioccolato
3) versato 2 uova in una ciotola assieme a 200gr di zucchero e un pizzico di sale montandole con le fruste elettriche fino ad avere un composto omogeneo e spumoso
4) unito il cioccolato e il burro tiepidi alla crema di uova e zucchero amalgamando bene il tutto
5) incorporato 100gr di farina 00 setacciata assieme ad un cucchiaino di lievito per dolci e montato di nuovo fino ad avere un composto liscio e cremoso
6) trasferito meta' dell'impasto nello stampo, coperto con la farcia a base di ricotta e concluso con l'impasto avanzato
7) fatto cuocere in forno caldo a 170gradi** per circa 40 minuti
8) lasciato intiepidire e tagliato a quadrotti

Enjoy! :)

* imburrare la teglia serve affinche' la carta forno aderisca bene alle pareti e al fondo

** la temperatura e il tempo di cottura variano a seconda del proprio forno. La ricetta originale prevede una cottura di 35 minuti in forno a 180gradi che ho dovuto modificare perche' per come cuoce il mio forno avrei rischiato di bruciare tutto

PER SAPERNE DI PIU':

I Brownies, dolcetti tipici americani, sono dei quadrotti di torta al cioccolato morbidi dentro e dall'esterno croccante.
Sono famosi in tutto il mondo e qui a Londra vengono venduti in qualsiasi panetteria, supermercato, bancarelle di goloserie, bar, fiere e mercatini e in ogni posto dove si va a cercare qualcosa da sgranocchiare. Ne esistono in tantissime varianti: con aggiunta di frutta secca, aromatizzati all’arancia o con all'interno uno strato di menta, ricoperti di glassa, alla ciliegia, al double chocolate, variegati bianco/nero, al caramello, alla crema all'uovo ed altro ancora... per farsi dolcemente male!






16/03/15

Crostoni di Pane al Rosmarino e Fiocchi di Sale di Maldon




Questi sono dei crostoni di pane che solitamente preparo da accompagnare alle mie amate zuppe oppure in abbinamento a verdure e formaggi ma che non mi spiace sgranocchiare anche semplicemente da soli. 
Li preparo a volte per consumare del pancarre' che sta per scadere o e' scaduto (qui in UK si fa largo uso di pancarre', al supermercato vi sono intere scaffalature e se ne trovano di tantissimi tipi e fatti con le piu' svariate farine ma essendo prodotto fresco hanno scadenza molto breve).
Per preparare questi crostoni utilizzo un sale speciale: i fiocchi di Maldon.
Il Sale di Maldon l'ho scoperto dopo che mi sono trasferita a vivere qui a Londra, e' un prodotto d' alta qualità raccolto a mano da un' azienda a conduzione familiare e prende il suo nome dall'omonima cittadina inglese dell' Essex, in Inghilterra.
Si tratta di un prodotto naturale e pregiato, formato da croccanti scaglie a forma piramidale che si sbriciolano facilmente tra le dita, ha un sapore delicato con un leggero retrogusto di mare, completamente differente dal sale comune. Solitamente viene aggiunto a fine cottura o direttamente sul piatto ed e' molto apprezzato da tutti gli chef del mondo.
Per preparare questi Crostoni di Pane al Rosmarino e Fiocchi di Sale di Maldon...

HO:

1) tagliato a grosse fette una ciabatta di pane
2) tritato a coltello una manciata di rami di rosmarino
3) unto le fette di pane con un dell'olio d'oliva lasciato cadere a filo
4) cosparso con il rosmarino e i fiocchi di sale
5) infornato a 200gradi per pochi minuti fino a doratura

Enjoy! :)


INFORMAZIONI:

Il sale di Maldon non è di semplice reperibilità in Italia, non si trova nei supermercati ma in negozi specializzati o tramite acquisto online.
Non è tra i sali più economici, i prezzi per una confezione da 250g vanno dai €5,50 a €8,00 ma ne vale decisamente la pena. 

E poi ne basta talmente poco che una confezione dura tantissimo.






15/03/15

La Chiffon Cake























Dieci giorni fa sono arrivate a farmi visita dall'Italia mia sorella con la mia amatissima nipote e siccome le volevo accogliere con un dolce leggero ma d'effetto ho preparato per loro la Chiffon Cake.
Questa e' una torta (oserei dire tortona) diversa da qualsiasi altro dolce perchè ha una consistenza speciale: sembra di addentare una morbida nuvola leggera e setosa ed e' per questa sua particolarita' che porta il nome di un tessuto leggero, impalpabile, morbido e pregiato come lo chiffon.
La Chiffon Cake e' dolce di origini americane, simile all’Angel Cake, è fatto con una base di uova montate e nell’impasto non si usano grassi animali ma olio vegetale, come quello di mais o di girasole, e come elemento liquido si aggiunge acqua in sostituzione del latte. La si puo' consumare semplice ma anche utilizzata come base per torte farcite o arricchita di ingredienti quali arancio, caffe', cioccolato opure come la prepara la mia amica Jenny coprendola con granella di nocciola o glassandola tipo Buondi' Motta.
Insomma, la Chiffon Cake e' una delizia versatile a seconda dei gusti e delle occasioni.
La preparazione è estremamente facile e per realizzarla occorre uno stampo apposito a forma di ciambella dai bordi molto alti, con il fondo removibile e tre piedini alla base. 
E' una tortiera che non deve assolutamente essere imburrata e il dolce va fatto raffreddare a testa in giù sugli appositi piedini proprio per mantenerlo leggero e soffice. Non si trova molto facilmente nei negozi ma lo si puo' avere ordinandolo tramite Amazon.
A me e' stato regalato lo scorso gennaio da mio figlio e mia nuora in occasione del mio compleanno sapendo che lo desideravo tantissimo per preparare appunto questa torta che per realizzarla...

HO:

1) setacciato 290gr di farina 00 in una ciotola insieme ad una bustina di lievito per dolci
2) aggiunto 300gr di zucchero extrafine e un pizzico di sale fino
3) versato in un’altra ciotola 6 tuorli d'uovo tenendo da parte gli albumi e aggiunto ai tuorli 200ml d'acqua a temperatura ambiente e 120ml di olio di semi di mais
4) grattugiato la scorza di un limone non trattato e inciso una bacca di vaniglia per estrarre i semi con la punta di un coltellino ed aggiunti all’impasto di tuorli
5) sbattuto il composto con le fruste fino ad ottenere una crema omogenea incorporandolo poi agli ingredienti secchi (farina, zucchero e lievito)
6) mescolato accuratamente con una frusta fino ad ottenere un composto omogeneo e cremoso
7) montato a neve gli albumi e una volta diventati bianchi e morbidi vi ho versato 8gr di cremore tartaro continuando a far andare le fruste per qualche minuto e trasferendoli poi delicatamente nel composto con le uova e farina mescolando con una spatola dall’alto verso il basso per non smontarli
8) versato delicatamente l'impasto nello stampo per che NON DOVRA' ASSOLUTAMENTE ESSERE IMBURRATO NE INFARINATO cercando di distribuirlo uniformemente
9) infornato la Chiffon Cake in forno statico preriscaldato a 160° per 50 minuti posizionando il dolce nella parte bassa del forno fino a completa cottura
10) sfornato e capovolto lo stampo poggiandolo sugli appositi piedini ( in questo modo il dolce prende aria, si raffredda e si stacca dai bordi da solo)

SUGGERIMENTO:

Quando il dolce sarà completamente raffreddato, dovrete staccare la parte superiore dello stampo aiutandovi con un coltellino sottile e affilato.
Servire cosparsa di zucchero a velo.
Se non avete lo stampo da Chiffon Cake, potete utilizzare un normale stampo da ciambella (deve pero'essere abbastanza alto) e poi mettere il dolce a raffreddare sempre "a testa in giù" appoggiando il buco sul collo di una bottiglia di vetro.

Enjoy! :)




LO STAMPO: