29/08/13

I Fusilli al Pesto di Rucola con Pomodorini e Feta


Questa e' una semplice e veloce ricetta dai vivaci colori estivi, una gustosa pasta con un particolare pesto di Rucola e Pomodorini arricchita da dadini di formaggio Feta. La ricetta dico che e' veloce da preparare perche' seguendo il procedimento per fare il pesto, che troverete cliccando QUI, lo potrete anche preparare in anticipo e conservare in frigo o congelare per averlo sempre pronto all’occorrenza. I Pomodorini e la Feta smorzeranno il leggero sapore "frizzante" della Rucola dando un risultato delicato e gustoso. Quindi...

HO:

1) messo a cuocere i fusilli in abbondante acqua salata
2) lavato i Pomodorini tagliandoli in 4 parti
3) tagliato il formaggio Feta a piccoli cubetti
4) scaldato leggermente il pesto di Rucola
5) scolato la pasta al dente, versata in una capace ciotola mescolandola al pesto
6) aggiunto i Pomodorini e il formaggio Feta e servito in tavola

27/08/13

The Blackberry Jam


Lo scorso sabato, assieme ad alcuni componenti del Sangha* Zen che sto frequentando qui a Londra, sono stata a Ilford, nel North East London, a raccogliere more per fare poi la marmellata. Devo dire di essere stata molto meravigliata quando ho visto questa interminabile distesa di rovi tutti punteggiati di bacche rosse e nere. Non credevo potesse esistere un luogo simile in questa citta! Avevamo previsto di rimanere tutto il giorno anche se il tempo era incerto ma la forte pioggia che e' iniziata a cadere ci ha impedito di continuare il raccolto che comunque e' stato abbondante: 10kg in un' ora per 4 persone direi che e' buona cosa (anche se il primato e' andato a Tom che ne ha raccolte tantissime). Ieri mattina, dopo il consueto Zazen della domenica, abbiamo fatto colazione tutti assieme ed e' iniziata la preparazione della marmellata che, per questioni tecnico/pratiche, e' stata fatta in tre tempi utilizzando uguale peso tra frutta e zucchero. Per la realizzazione e' stato usato uno zucchero speciale che devo dire di non aver mai visto in Italia, il Jam Sugar**. La ricetta era curata da Edgar che ci indicava come procedere e quindi questa volta scrivo che per realizzare questa buonissima Jam...

Abbiamo:

1) messo le more in un basso e largo pentolone in acciaio frullandole con il minipimmer    
2) aggiunto a pioggia lo zuchero mescolando molto bene con un cucchiaio di legno
3) portato il tutto a bollore e lasciato cuocere a fiamma moderata per circa 30 minuti  
4) controllato la giusta consistenza facendo la "prova piattino"***
5) invasato in vasi precedentemente sterilizzati in forno




*   nel buddhismo questo termine indica la comunità dei praticanti
  
**  è un tipo di zucchero che viene utilizzato per produrre conserve e che contiene pectina come gelificante 

*** prima di iniziare la preparazione abbiamo messo un piattino all'interno del freezer. Dopo circa 30 minuti di cottura si pegne il fuoco e si deposita un cuchiaino di marmellata calda sul piattino freddo. Una volta fredda, spingere la marmellata con il dito. Se si stropiccia un po' e forma delle "rughe" vuol dire che è pronta e ha raggiunto la giusta consistenza. Se è troppo liquida non produce "rughe" quindi rimettere il tegame sul fuoco e far bollire ancora per qualche minuto e rifare il controllo piattino fino a che risulteranno le grinze sulla marmellata.




Consiglio:
La marmellata si può conservare in un luogo fresco e buio per almeno sei mesi. tenere in frigorifero i barattoli una volta aperti

FOTOSTORIA:

























26/08/13

Il Pak-Choi allo Zenzero e Limone in Salsa Agrodolce

Qui a Londra, quando dico esco a prendere della verdura, vado nei negozietti che costeggiano il marciapiede vicino a casa e che espongono la loro merce anche all'aperto. Se non si vede con i propri occhi e' cosa impossibile descrivere quanti prodotti sconosciuti si possono trovare. Essendo un quartiere il mio a prevalenza Jamaicano e Nigeriano (anche molti Arabi) posso trovare un'infinita' di tuberi caraibici ma non mancano i prodotti asiatici cosi' mi sono imbattuta per caso nei Pak-Choi e nel Nira del quale non conoscevo l'esistenza. Devo dire che non ne sono rimasta delusa e li faro' entrare nell'elenco delle mie verdure preferite. Per preparare i Pak-Choi...



HO: 

1) tritato due foglie di Nira*, grattugiato mezzo centimetro di radice di Zenzero e la buccia di mezzo Limone
2) messo il trito in padella e rosolato in pochissimo olio di semi di Mais 3) aggiunto il Pak-Choi** precedentemente lavato e tagliato in 4, salato e lasciato cuocere per una decina di minuti a padella coperta 
4) impiattato e aromatizzato con della salsa agrodolce
* potete usare la classica Erba Cippollina, un normale cipollotto o un pezzettino di porro

** vanno bene anche le italianissime coste ma il sapore non sarebbe lo stesso





Curiosita':

Il Pak Choi appartiene alla stessa famiglia dei cavoli e le sue foglie assomigliano a quelle delle bietole/coste. E’ una verdura originaria dell’Asia coltivata soprattutto in Cina, Corea e Giappone.
Il suo nome significa letteralmente Verdura (Choi) Bianca (Pak).E’ una verdura ricca di sostanze nutritive, soprattutto vitamine e sali minerali, addirittura il doppio rispetto al cavolo bianco.
Le giovani foglie vanno bene per essere consumate crude mentre i cespi più grandi o le coste vanno bene per zuppe, frittate, piatti di pasta o riso e come contorno.
Il Pak Choi, a differenza degli altri cavoli, ha un sapore abbastanza delicato e un profumo gradevole che può piacere anche a coloro che non tollerano i cavoli. In effetti cucinandoli il sapore tipico del cavolo quasi non si sente anzi ricorda le bietole, ma senza il retrogusto terroso.

Il Nira è una pianta aromatica orientale, molto utilizzata nella cucina cinese per insaporire i piatti.
Il suo gusto è delicato, a metà strada tra l'aglio e la nostra erba cipollina e ha proprietà purificanti.

23/08/13

La Carbonara Vegetariana


Quando ero "carnivora" adoravo la pasta alla carbonara per via di quel suo gustosissimo sapore fume' e sinceramente era una delle cose che piu' mi mancavano. Cosi' dopo aver scoperto il tofu affumicato ho iniziato a prepararla di nuovo e devo ammettere che non ha nulla, ma proprio nulla, da invidiare alla versione con pancetta. Quindi...

HO:

1) tagliato a coltello il Tofu sminuzzandolo molto bene
2) rosolato della Cipolla in pochissimo Olio, aggiunto il Tofu e fatto cuocere finche' e' risultato abbastanza croccante
3) sbattuto un Uovo in una ciotola, unito una manciatina di Grana Padano, del Sale, del Pepe e il Tofu 
4) cotto la Pasta e una volta scolata aggiunta agli ingredienti della ciotola amalgamandola bene




Curiosita':

Il Tofu è un alimento prezioso, equilibrato e ricco di proteine vegetali, alternativa ideale alla carne e al pesce. 
Povero di grassi saturi e di calorie, il Tofu è indicato per tutti coloro che vogliono tenere sotto controllo il tasso di colesterolo ed è inoltre una risorsa di minerali preziosi come il magnesio e il ferro.



21/08/13

Come sterilizzare i vasetti per le conserve


Uno dei procedimenti fondamentali per la preparazione delle conserve, che siano esse marmellate, salse, o verdure sott’olio, è quello della sterilizzazione dei vasetti.
Imparare come sterilizzare i vasetti è essenziale per ottenere dei prodotti genuini e che possiamo conservare a lungo in totale sicurezza.
Per la sterilizzazione dei barattoli possiamo scegliere tra 3 strumenti: la pentola, il forno, il microonde.


Come sterilizzare i vasetti in una pentola

La sterilizzazione nella pentola è quella tradizionale ed è senza dubbio il metodo che richiede più tempo.
Prendete una pentola capiente e inserite sul fondo di questa un canovaccio pulito.
  1. Poggiate i vasetti e i tappi nella pentola e prendete un altro canovaccio che disporrete tra i vasetti in modo che questi non urtino tra loro.
  2. Riempite la pentola e i vasetti con acqua fredda e lasciate bollire a fuoco basso per circa 30 minuti.
  3. Una volta trascorso il tempo spegnete il fuoco e lasciate raffreddare il tutto
  4. Estraete i vasetti e metteteli ad asciugare naturalmente capovolti su di un canovaccio pulito.

Come sterilizzare i barattoli nel forno

Un metodo molto usato qui in UK per sterilizzare i barattoli più rapidamente è metterli in forno.
  1. Accendete il forno a 100° e attendete che questo raggiunga la temperatura
  2. Inserite i vasetti per 5 minuti
  3. Spegnete il forno e lasciate che i vasetti si raffreddino al suo interno e non appena la temperatura inizia a calare infornate anche i tappi.

Come sterilizzare i vasetti nel forno a microonde

Il forno a microonde è un’altra soluzione rapida per la sterilizzazione dei barattoli ma ha come pecca il fatto di non poter essere utilizzato anche per i tappi. Pertanto è consigliabile usare questo metodo solo per alimenti caldi come le confetture poiché, considerando che dopo aver riempito il barattolo con il composto bollente questo va messo a raffreddare sottosopra, si avvia un processo di auto sterilizzazione del tappo.
Vediamo dunque come sterilizzare i vasetti con il microonde.
  1. Mettete 2 dita di acqua in ogni barattolo e riponete il tutto senza tappi nel microonde
  2. Lasciate scaldare per circa 2 minuti fino ad ebollizione
  3. Estraete i barattoli e gettate l’acqua
  4. Metteteli ad asciugare naturalmente capovolti su di un canovaccio pulito.

Come sterilizzare i vasetti pieni

Di solito questo procedimento è previsto solo per confetture, salse, succhi di frutta o conserve a breve cottura, e non per alimenti sott’olio e sott’aceto poiché questi ultimi sono già ottimi conservanti.
Questo procedimento è identico a quello della sterilizzazione dei vasetti vuoi nella pentola, quindi potete seguire le stesse indicazioni e lasciando bollire per circa 20-30 minuti.


Come creare il sottovuoto

Per la conservazione dei nostri prodotti è necessario creare un perfetto sottovuoto. Per le conserve e le marmellate riempite i barattoli a prodotto ancora caldo lasciando un dito di margine, prendete il tappo assicurandovi che sia in buone condizioni e chiudete il vasetto ben stretto ma senza fare eccessiva pressione per non rischiare che questo si spacchi. Dopodichè capovolgete i barattoli e lasciate raffreddare la conserva.
Per le verdure invece assicuratevi che queste siano coperte totalmente dall’olio/aceto, battete leggermente il barattolo sul tavolo e chiudetelo con il tappo.
Per assicurarvi di aver creato il sottovuoto premete con un dito al centro del tappo, se resta un avvallamento vuol dire che avete fatto un ottimo lavoro, in caso contrario vuol dire che il sottovuoto non è andato a buon fine e che dunque è rimasta aria nel vasetto.

20/08/13

Green Tea aromatizzato al Mandarino, Miele e Menta



Quando vivevo in Italia avevo instaurato un buon rapporto con le due ragazze del piano di sotto, Ketty e Francesca. Qualche giorno prima della mia partenza definitiva sono stata da loro per i saluti e mi hanno accolta con uno squisito e speciale te' verde che da allora ho continuato a preparare personalizzandolo con un tocco di menta. Facile da fare, ideale per le giornate fredde e dissetante in quelle calde. Quindi...

HO:

1) preparato un leggerissimo te' verde mettendo in infusione una bustina in una teiera per 2 persone e lasciandolo per non piu' di 2 minuti
2) spremuto nel te' il succo di un mandarino
3) aggiunto un cucchiaino di miele e una foglia di menta fresca

Da sempre le cose semplici sono le migliori...


15/08/13

I Fiori di Sfoglia alla Crema e Nutella




Questa e' una di quelle ricette che capita spesso di vederti passare davanti mentre stai cercando altro in internet e ti riproponi di farla appena possibile. Vista... fatta!
Semplicissima e veloce da preparare in caso di ospiti dell'ultimo momento o di quell' improvvisa voglia di "qualcosa di dolce"! Quindi...

HO:

1) da un rotolo di pasta sfoglia ritagliato 12 quadrati 
2) inserito nei fori di uno stampo da Muffin 12 pirottini 
3) adagiato i rettangoli di sfoglia nei pirottini affondando la parte centrale all'interno dello stampo
4) spennellato i lembi della pasta con del tuorlo d'uovo
5) versato all'interno di ogni fiore un cucchiaio scarso di Nutella
6) coperto la Nutella con la Crema al Philadelphia*
7) cotto in forno a 170gradi per circa 20/25 minuti o comunque fino a completa doratura della pasta

*Per la Crema al Philadelphia...

HO:

1) mescolato 400gr di Philadelphia con due cucchiai abbondanti di zucchero a velo  
2) aromatizzato con qualche goccia di estratto alla vaniglia (facoltativo)




Jacket Potato with Baked Beans & Cheddar Cheese



Ci potra' mai essere qualcuno in questo immenso mondo che non provi piacere al solo pensiero di gustare delle patate cotte al forno che abbiano bucce croccanti fuori, che siano soffici e farinose dentro e che contengano qualcosa di goloso all'interno come fossero dei piccoli scrigni? Tutto questo esiste! Sono le Jacket Potatoes, la mia alternativa vegetariana che consumo ogni volta che entro in un pub per "mangiare qualcosina" in compagnia di amici. 
Solitamente amo gustarle con i Beans e il Cheddar fuso o con formaggio fresco tipo Philadelphia ed erba cipollina. Le varianti casalinghe sono molte e ci si puo' sbizzarrire con i ripieni piu' fantasiosi o con quello che si ha in frigo da smaltire. Le ho preparate ieri sera come cena, sembrerebbero lunghe da preparare ma in realta' sono comodissime perche' una volta messe nel forno non c'e' molto altro da fare. Quindi...

HO:
1) lavato attentamente, senza pelare, 4 grosse patate del peso di circa 250grammi l'una e asciugate molto bene con un panno
2) punzecchiato la buccia un paio di volte con una forchetta, messo qualche goccia di olio su ognuna strofinandolo su tutta la patata
3) cosparso sulla buccia oleata una manciata di sale grosso per far modo che in cottura diventi bella croccante (rigorosamente da mangiare, e' la parte migliore!)
4) cotte in forno preriscaldato a 190gradi per circa 1ora e 3/4 - 2 ore, 
o fino a quando la buccia risultera' croccante e un coltello può facilmente forare il centro della patata.
5) tagliato ogni patata a metà per il lungo inserendo nel taglio un pezzettino di burro
6) riempite di beans e cosparse con scaglie di cheddar
7) messe mezzo minuto nel microonde a sciogliere il formaggio
8) servite molto bollenti 





Suggerimenti:

La jacket potato puo' essere servita come contorno ed in questo caso viene condita solo con un velo di burro, oppure puo' diventare un vero e proprio piatto unico sano, saziante e nutriente.


Gli ingredienti con cui la jacket potato puo' essere riempita sono svariati. Tra le versioni piu' comuni e deliziose ci sono:


Jacket Potato con baked beans ricoperti da una generosa grattuggiata di Cheddar Cheese (come da ricetta qui sopra)


Jacket potato con prawns and cocktail sauce (gamberetti e salsa cocktail)


Jacket potato con tuna, mayo and sweetcorn (tonno, maionese e mais)


Jacket potato con Cottage Cheese and spring onions (Il Cottage Cheese e' un formaggio simile alla nostra ricotta, ma meno consistente tipo "Yocca" o formaggio in fiocchi, mentre spring onion sono dei cippollotti molto piccoli, praticamente 
una cipolla bianca colta all'inizio della crescita che qui viene affettata e mescolata al formaggio per creare il ripieno)


Jacket potato con Coleslaw, una sorta di insalata russa all'inglese, ma preparata con carote, cavolo, peperone e spring onion grattuggiate, maionese, panna

Il Cheddar è un formaggio a pasta dura, di colore che può variare dal giallo pallido fino all'arancione, dal gusto deciso. Ha origine nel villaggio inglese di Cheddar, nel Somerset, da cui prende il nome.
Se non si riesce a reperire in Italia si potrebbe tentare di sostituirlo con dell'Edamer o del Gouda che e' molto simile al Cheddar per gusto




08/08/13

I Pancakes con Crema al Limone e Fragole


Ieri avevo voglia di Pancakes ma non dei soliti Pancakes allo sciroppo d'Acero. Avevo voglia di qualche cosa di piu' "godurioso" ed e' bastato il tempo di andare a recuperare delle fragole e la mia voglia si e' ampiamente soddisfatta. 
Per questa ricetta ho volutamente scelto di utilizzare una crema piuttosto densa, che non colasse troppo e quindi...

HO:

1) messo in un recipiente 100 gr di farina lievitante, un pizzico di sale e un cucchiaio di zucchero
2) sbattuto a neve ben ferma un albume d'uovo
3) sbattuto per un paio di minuti un tuorlo dove ho aggiunto poi la farina
4) unito 125 ml di latte e due cucchiai di olio di semi
5) mescolato bene fino ad ottenere un composto omogeneo
6) aggiunto l'albume avendo cura di incorporarlo delicatamente
7) unto e riscaldato una padella antiaderente
8) messo tre cuchiai dell'impasto nella padella
9) distribuito fino ad ottenere un cerchio del diametro preferito
10) fatto cuocere finchè la parte superiore ha fatto delle bolle ed e' apparsa asciutta
11) girato il pancake e cotto dall'altra parte 



Per la crema al limone...
HO:

1) fatto bollire mezzo litro di latte
2) montato 2 tuorli d'uovo con 3 cucchiai di zucchero
3) aggiunto 2 cucchiai e 1/2 di farina setacciondola con un colino alternandola con il latte caldo per evitare la formazione di grumi
4) continuato a mescolare aggiungendo tutto il latte
5) unito la scorza grattugiata di un limone (il mio era molto verde)
6) messo sul fuoco medio e fatto bollire lentamente per qualche minuto
7)aggiunto il succo di mezzo limone a meta' cottura, quando la crema sta per rapprendersi
8) lasciata intiepidire
9) messo in un piattino il primo pancake spalmandolo con un generoso strato di crema e coperto con uno strato di fragole a fette
10) continuato ad alternare i diversi strati - pancake/crema/fragole - fino al utilizzato quarto ed ultimo pancake
11) decorato l'ultimo strato semplicemente spolverizzando con zucchero a velo e una fragola


07/08/13

Zebra Cake




Questa e' una torta che ho gia' postato ma che ho voluto realizzare dando un'effetto insolito alla variegatura. Il risultato e' molto carino e d'effetto. Quindi...

HO:

1) preparato un impasto come quello che troverete cliccando QUI
2) messo una cucchiaiata di impasto al centro della teglia di cottura
3) al centro di questa cucchiaiata messo un altro cucchiaio di impasto ma dell'altro colore, proseguendo così -una cucchiaiata sopra all'altra- fino alla fine degli ingredienti


In questo modo l'impasto si allargherà e riempirà la tortiera formando un simpatico effetto zebrato durante la cottura


Si puo' usare anche il mestolo al posto del cucchiaio. In questo caso l'effetto sara' piu' marcato


05/08/13

Lo Strudel dal Cuore di Frittata, Carote e Spinaci



Mi capita molto spesso di aprire il frigo e trovare dei resti del pranzo o della cena del giorno prima che non sono abbastanza per essere consumati tali e quali e cosi' li riadatto per realizzare qualcosa da mettere in tavola adottando la famosa "fase riciclo" che trovo tanto utile quanto intelligente.
Per fare questo semplice strudel ho preparato una pasta frolla salata come quella che trovate cliccando QUI
Per la farcitura non ho dosato gli ingredienti, sono andata ad occhio in base a quello che avevo in casa quindi...

HO:

1) soffritto poca cipolla di tropea in poco olio
2) fatto saltare in questo olio degli spinaci precedentemente bolliti e scolati, salato e pepato
3) preparato una sottile frittata con delle uova, un poco di latte, del prezzemolo e della menta tritati
4) bollito un paio di carote
5) steso la pasta frolla, adagiato sopra a questa prima la frittata, poi gli spinaci ed infine le carote
6) arrotolato il tutto avendo cura di chiudere bene i bordi laterali per evitare la fuoriuscita della farcitura
7) spennellato la superficie con albume sbattuto e cosparso di semi di sesamo 
8) infornato a 190gradi per circa 40 minuti


04/08/13

Il Pesto di Rucola alle Mandorle



Il Pesto di Rucola è una crema molto delicata con il quale condire la pasta o da spalmare su gustose bruschette e tartine. Lo preparavo spesso quando lavoravo nei ristoranti perche' e' un'ottimo modo per utilizzare la rucola quando ha perso di freschezza e non e' piu' presentabile come insalata. 
Non avevo mai provato a farlo con le Mandorle, solitamente usavo il classico Pinolo, ma devo dire che il risultato e' stato ottimo e chi ama il sapore leggermente "frizzante" della Rucola, amera' sicuramente questo pesto particolare. 
Il pesto di rucola può anche essere preparato in anticipo e conservato per qualche giorno in frigo o addirittura congelato per averne sempre a portata di mano. Il procedimento e' molto semplice e senza pesare nulla perche e' tutto poi proporzionato in base alla Rucola a disposizione. Quindi...

HO: 

1) pulito, lavato e asciugato la rucola
2) messo nel bicchiere di un mixer (va bene anche il Minipimmer) la Rucola e una manciatina di Mandorle spellate frullando il tutto
3) aggiunto piano piano dell'olio e alla fine del Grana Padano grattugiato (non aggiungere sale, il Grana e' gia' saporito di suo)
4) frullato bene fino ad ottenere una cremina omogenea e di colore verde chiaro

01/08/13

Le Rondelle di Carote al Latte


 


Le carote al latte sono un contorno delicato e insolito, molto appetitoso e di facile esecuzione. Sono pronte in poco tempo ed e' un modo un po' diverso per gustare questo semplice ortaggio. Prepararle e' semplicissimo, quindi...

HO:

1) lavato e pelato 800gr di carote tagliandole poi  a rondelle non troppo alte
2) sciolto 30 gr di burro in un tegame largo e basso, quindi aggiunto un cucchiaio di farina mescolando bene
3) unito 300ml di latte, 150ml di acqua e insaporito con un pizzico di noce moscata e di sale
4) mescolato bene con una frusta per evitare la formazione di grumi
5) appena il liquido in pentola ha cominciato a bollire ho  aggiungeto le carote affettate  
6) lasciato cuocere a fuoco dolce fino a che sono risultate tenere ma non sfatte e il liquido di cottura si sarà addensato e asciugato 

SUGGERIMENTO:

Servite le carote al latte molto calde di modo che restino cremose

A piacere si possono cospargere con del prezzemolo tritato, oppure spolverizzate con del pepe bianco o del grana padano