Un vecchio proverbio romanesco dice:
Sette cose fa la zuppa,
leva la fame e la sete tutta
sciacqua er dente
empie er ventre
fa smartire
fa abbellire
fa le guance colorire.
Zuppe... zuppe... zuppe! Le adoro perche' la Zuppa e' un rituale che scalda il cuore; che sa di casa, di amici, di compagnia, di sagre antiche. Quando lavoravo nei ristoranti in Italia mi ero specializzata in questo piatto e in qualsiasi stagione ne avevo sempre qualcuna in menu'
Ritengo che prepararle sia un'arte; va curata nella scelta degli ortaggi e delle erbe, nel tempo di cottura, nel gesto di versarle, unico, personale e irripetibile... ogni volta mai uguale.
Quella che ho cucinato ieri sera per cena e' un po' fuori dall'usuale, con quel suo colore violaceo e il sapore leggermente dolciastro, al quale ho aggiunto delle mele aspre per contrastarne il sapore.
Deliziosa, e per prepararla...
HO:
1) lavato e tagliato a dadini due mele* senza sbucciarle, tagliato un piccolo cavolo rosso a listarelle eliminando il cuore che risulta duro da cuocere
2) messo a scaldare poco olio di oliva in una pentola, aggiunto un cippollotto a pezzi e le mele lasciandole leggermente imbiondire
3) unito il cavolo rosso, salato e lasciato cuocere a fiamma alta mescolando bene finche' il cavolo e' risultato appassito
4) coperto il tutto con dell’acqua e lasciato cuocere a fiamma media per circa 15 minuti
5) tagliato una mela a fettine, senza sbucciarla, spesse mezzo cm, scaldato una noce di burro in una padella antiaderente e saltato gli spicchi di mela fino a leggera doratura (saltare questo passaggio per la versione vegana)
6) tolto la zuppa dal fuoco e passata al mixer , aggiustata di sale, disposta nelle fondine e decorata con gli spicchi di mela al burro
* ho utilizzato le Pink Lady dal gusto asprigno ma vanno bene anche le Granny Smith
Deliziosa, e per prepararla...
HO:
1) lavato e tagliato a dadini due mele* senza sbucciarle, tagliato un piccolo cavolo rosso a listarelle eliminando il cuore che risulta duro da cuocere
2) messo a scaldare poco olio di oliva in una pentola, aggiunto un cippollotto a pezzi e le mele lasciandole leggermente imbiondire
3) unito il cavolo rosso, salato e lasciato cuocere a fiamma alta mescolando bene finche' il cavolo e' risultato appassito
4) coperto il tutto con dell’acqua e lasciato cuocere a fiamma media per circa 15 minuti
5) tagliato una mela a fettine, senza sbucciarla, spesse mezzo cm, scaldato una noce di burro in una padella antiaderente e saltato gli spicchi di mela fino a leggera doratura (saltare questo passaggio per la versione vegana)
6) tolto la zuppa dal fuoco e passata al mixer , aggiustata di sale, disposta nelle fondine e decorata con gli spicchi di mela al burro
* ho utilizzato le Pink Lady dal gusto asprigno ma vanno bene anche le Granny Smith
Il cavolo cappuccio rosso ha un basso contenuto calorico, un buon contenuto vitaminico, soprattutto di vitamina A, B, B1, B5 e B6 e, in particolare di vitamina C. Inoltre, è ricco di elementi minerali (fosforo, potassio, selenio, calcio e ferro) e di acetilcolina (sostanza capace di regolare la peristalsi intestinale). Come tutti i cavoli contiene alcune sostanze particolari come i tioossazolidoni, con effetto antitiroideo, e il sulforafano, che, assieme agli isotiocianati, si ritiene abbia un effetto protettivo contro i tumori intestinali.
Ha un sapore piuttosto dolce, che si sposa bene con mele, pere e cipolle. Può essere mangiato crudo in insalata e dalla cottura con l'aceto si ricavano i cosiddetti crauti.
(fonti: Web)