24/10/12

Gambi di Coste in Tempura


Tra le verdure a foglia verde le coste sono alla lunga le mie preferite. Solitamente uso bollirle separando i gambi bianchi dalle foglie perche' hanno tempi di cottura diversi e perche' utilizzo le due parti per ricette diverse. Mentre le foglie le preparo poi rosolate in padella o semplicemente solo bollite e condite con olio e succo di limone, i gambi li preparo gratinati al forno o alla milanese. Stasera pero' avevo voglia di cambiare ed ho pensato di rovinarmi un po' la salute con un fritto che ogni tanto ci puo' anche stare. E visto che il fritto rovina ho dimezzato il danno usando una leggera pastella per tempura anziche' la solita pastella dove ci si aggiungono latte ed uovo.
Quindi....

HO:

1) bollito i gambi di costa in acqua salata, scolati e messi ad asciugare su di un canovaccio pulito
2) messo in una terrina 5 cucchiai abbondanti di farina, un pizzico di sale e pepe
3) aggiunto poco alla volta dell'acqua gasata fredda di frigorifero fino ad ottenere una pastella omogenea abbastanza cremosa da poterci immergere i pezzetti di coste ma non troppo liquida (deve avvolgere i pezzetti da friggere, non scivolare via)
4) scaldato in una padella capiente dell'olio di semi e, giunto a temperatura, fritto i pezzi di costa pastellati rigirandoli dopo un paio di minuti
5) messi a scolare su carta da cucina per eliminare l'olio in eccesso

CURIOSITA':
Il Tempura è la tipica pastella giapponese per friggere pesce, soprattutto crostacei (gamberetti, ostriche, capesante, ecc.), e verdure (peperoni, funghi, zucchine, ecc.). Si tratta di una pastella molto leggera, croccante e friabile. A differenza di altre pastelle, gli ingredienti devono esser ben freddi e la temperatura dell’olio è piuttosto bassa (circa 180°). Potete accertarvi della temperatura, immergendo una goccia di pastella nell’olio: se scende sul fondo e poi risale, la temperatura è ok!